Quando nacque la moneta? E quando fu prodotta la prima moneta d'oro?
La moneta legale, intesa come un tondello metallico di peso determinato e garantito da un'autorità per mezzo di un'impronta, fece la sua prima apparizione alla fine del VII secolo a.C. in Lidia, antica regione dell'Asia Minore (odierna Turchia). I primi esemplari, di forma irregolare e privi di scritte, erano in elettro, una lega di oro e argento facilmente rintracciabile in natura.
All'inizio del VI secolo a.C. l'uso della moneta in elettro si diffuse nelle colonie greche dell'Asia Minore, presto sostituita da quella in argento, mentre nello stesso tempo in Lidia, sotto il regno del re Creso (560-546 a.C.) fece la sua prima comparsa la moneta d'oro, accanto a quella in argento (entrambe denominate "creseidi").
Quindi, alla seconda domanda si può rispondere che la prima moneta d'oro fu coniata intorno alla metà del VI secolo a.C., per volere di re Creso. Un esemplare è stato esposto nella mostra "L'Avventura della Moneta", svoltasi a Roma presso il Palazzo Esposizioni fra il 31 ottobre 2023 e il 30 giugno 2024.
Creso fu, dunque, il primo a creare un sistema bimetallico. È probabile che le monete in oro venissero utilizzate per i commerci esterni, mentre quelle in argento fossero riservate alle transazioni interne. Queste monete comprendono lo statere e le sue frazioni, corrispondenti a un terzo, un sesto e un sedicesimo di statere.
Tutte le monete, sia quelle in oro sia quelle in argento, erano caratterizzate dalla raffigurazione al dritto di due immagini (protomi) di un leone e di un toro posti uno di fronte all'altro (fig. 1). Continuarono a essere utilizzate anche dopo che la Lidia venne annessa all'Impero persiano (547-6 a.C.), fino a quando Dario I (522-486 a.C.) introdusse nuove monete sia in oro (il darico) sia in argento (il siclo).