Nel 2017, nel corso dei lavori per la realizzazione del Museo della Moneta, tornarono alla luce tracce del Bal Tic-Tac, il locale futurista interamente decorato da Balla, noto attraverso documenti d'archivio e articoli su riviste e giornali, ma di cui non si conosceva l'esatta ubicazione.
Balla aveva decorato interamente pareti e soffitto della sala d'ingresso, senza soluzione di continuità, con un intreccio di forme che, utilizzando il suo linguaggio futurista maturo, creava uno spazio immersivo, forse animato da luci colorate e intermittenti. Il piano superiore molto probabilmente era stato in parte rivestito da pannelli di tela dipinti a tempera nei toni dell'azzurro. La pista da ballo era situata più o meno al centro del locale, di fronte alla scala e al palchetto dell'orchestra.
La musica e il ballo contemporanei furono per Balla il confronto costante cui accordare il ritmo delle decorazioni, di cui qui puoi ammirare qualche foto scattata a seguito dei primi ritrovamenti.